Samsung Galaxy Watch trasferisce sul polso il meglio dell’ecosistema Galaxy abbinandolo ad una batteria a lunga durata, alla connettività LTE, alle funzioni per il benessere e a linee senza tempo”. Potevamo descrivere il nuovo smartwatch sudcoreano in modo migliore utilizzando parole diverse da quelle prese in prestito da Samsung? No, non avremmo potuto.

In sintesi, Samsung Galaxy Watch è l’ennesima sfida di Seul ai rivali di sempre, quelli che albergano dalle parti di Cupertino e che negli anni hanno ridotto il settore degli smartwatch premium quasi ad una competizione solitaria. Così, se Samsung Galaxy Note 9 è stato senz’altro il dispositivo più atteso dell’evento Unpacked andato in scena a New York, l’”orologio-due-punto-zero” sudcoreano è senza dubbio il più entusiasmante. Soprattutto per l’autonomia, un tasto rimarcato spesso nel corso della presentazione. Nel caso più roseo possibile, infatti, sono alla portata i sette giorni d’utilizzo senza passare dal caricabatterie Samsung Wireless Charger Duo incluso in confezione e capace di ricaricare contemporaneamente anche lo smartphone, sempre in modalità wireless. Le premesse per un prodotto di successo ci sono tutte. Vediamolo nel dettaglio.

Indice:

Caratteristiche tecniche di Samsung Galaxy Watch

Come vedremo nei paragrafi successivi, Samsung ha speso gran parte delle energie sul software, al fine di garantire la miglior esperienza utente possibile – che poi è l’aspetto di maggior rilievo su uno smartphone. Ciò non significa tuttavia che la dotazione tecnica di Samsung Galaxy Watch debba essere di basso livello. Anzi.

Il processore è un Samsung Exynos 9110 dual core da 1.15 GHz e viene affiancato da 4 GB di memoria interna e da un quantitativo di memoria RAM differenziato a seconda della versione: quella solo Wi-Fi ne mette a disposizione 768 MB, quella LTE raddoppia a 1,5 GB. Il display, elemento importantissimo su un gadget indossabile, è un Super AMOLED circolare protetto dal vetro Corning Gorilla Glass DX+ con risoluzione 360 x 360 pixel e Always On Display a colori per favorire la visibilità in ogni condizione di luce in collaborazione con il sensore di luminosità, presente. La diagonale arriva a 1,2 pollici sulla variante con cassa da 42 mm mentre a 1,3 pollici su quella con cassa da 46 mm.

Sul piano della connettività spiccano il supporto al 4G LTE (solo, ovviamente, sulla versione apposita), il Bluetooth 4.2 LE, il Wi-Fi b/g/n, l’NFC e l’A-GPS/GLONASS; presenti le certificazioni IP68 per immersioni fino a 5 atmosfere e MIL-STD-810G di grado militare. Nutrita, per la tipologia di prodotto, la schiera dei sensori: accelerometro, giroscopio, barometro, HRM.

La batteria, un aspetto su cui Samsung ha spinto molto in corso di presentazione, è da 270 mAh sulla versione con cassa da 42 mm mentre da 472 mAh su quella con cassa da 46 mm. Grazie a questi valori, l’autonomia dichiarata di Samsung Galaxy Watch raggiunge valori quasi record: per la prima versione la casa dichiara fino a 45 ore con un utilizzo medio, per la seconda fino a 80 ore. Il picco, sempre dichiarato, è di sette giorni senza una ricarica (senza cavi).

Design di Samsung Galaxy Watch

Samsung Galaxy Watch tenta di rispondere alle esigenze ed ai polsi più disparati tramite una cassa in acciaio di due formati – 42 millimetri in colorazione Rose Gold o 46 millimetri in Silver o Midnight Black – e una serie di cinturini – compresi quelli degli specialisti svizzeri di Braloba – che assicurano adeguati livelli di personalizzazione. Per avvicinarsi il più possibile allo stile di un orologio tradizionale, Samsung ha mantenuto la ghiera circolare intorno al display protetto dal vetro Gorilla Glass DX+, che insieme alla certificazione di grado miliare MIL-STD-810G e la resistenza alle immersioni fino a 5 atmosfere certificata IP68 garantiscono la protezione necessaria in ogni frangente.

I cinturini sono intercambiabili da 20 mm per la variante con la cassa da 42 mm e da 22 millimetri per quella con cassa da 46 mm. Le colorazioni disponibili sono numerose: per la prima, Onyx Black, Lunar Grey, Terracotta Red, Lime Yellow, Cosmo Purple, Pink Beige, Cloud Grey, Natural Brown; per la seconda, Onyx Black, Deep Ocean Blue, Basalt Grey. Per quanto riguarda le dimensioni ed il peso, invece, siamo sui 41,9 x 45,7 x 12,7 millimetri e 49 grammi per la prima variante e sui 46 x 49 x 13 millimetri e 63 grammi per la seconda.

Software di Samsung Galaxy Watch

Il sistema operativo che governa lo smartwatch coreano è Tizen OS 4.0. Per il primo smartwatch a marchio Galaxy in Corea del Sud hanno puntato tutto sull’esperienza utente e sul benessere digitale, argomento quest’ultimo su cui recentemente si è mostrato sensibile più di un produttore. Samsung Galaxy Watch è capace di rilevare in piena autonomia livelli di stress preoccupanti, in modo da consigliarci degli esercizi di respirazione per mantenerci calmi e concentrati.

Oltre a ciò, l’orologio ospita un avanzato sistema di monitoraggio del sonno che può aiutare a migliorare le proprie abitudini, anche alimentari grazie alle conoscenze e alle capacità di Samsung Health. Non c’erano molti dubbi sulle attitudini fitness di Galaxy Watch, considerata l’esperienza maturata con i prodotti della linea Gear: con i 21 esercizi indoor aggiunti salgono a 39 le tipologie di allenamenti che si possono monitorare tramite l’orologio.

Immagini di Samsung Galaxy Watch

Uscita e prezzi di Samsung Galaxy Watch

Samsung Galaxy Watch è disponibili dal 7 settembre, anche in Italia, in versione solo Wi-Fi ad un prezzo di 309 euro per quello dotato di cassa da 42 mm e di 329 euro per il più grande. La variante con il 4G LTE sarà disponibile più avanti rispettivamente a 379 e 399 euro. Entrambe hanno in dotazione il Samsung Wireless Charger Duo, un caricatore wireless capace di ricaricare contemporaneamente sia l’orologio che lo smartphone.