Anche Honor ha deciso di entrare in un mercato, al momento di nicchia, come quello degli smartphone da gaming e lo ha fatto senza particolari proclami e con un dispositivo discreto, che non punta tanto all’apparenza quanto piuttosto alla sostanza, con soluzioni tecnologicamente all’avanguardia.

Il prezzo aggressivo e la promessa di ottenere prestazioni elevate senza sacrificare in maniera esagerata l’autonomia potrebbero essere delle carte vincenti per uno smartphone che non sfigura come dispositivo per uso quotidiano.

Indice:


Caratteristiche tecniche di Honor Play

La scheda tecnica di Honor Play assomiglia a quella di molti top di gamma del produttore cinese e di alcuni smartphone Huawei. Troviamo quindi un enorme schermo da 6,3 pollici con risoluzione FullHD+ (1080 x 2340) con fattore di forma 19,5:9 e un notch nella parte superiore, di dimensioni abbastanza contenute.

Sotto la scocca metallica troviamo il SoC HiSilicon Kirin 970 presente in tutti i top di gamma del gruppo cinese, con NPU, coprocessore i7, CPU octa core e GPU ARM-Mali-G72 MP12. Ad affiancare il chipset nel suo lavoro troviamo 4 o 6 GB di RAM e 64 GB di memoria interna espandibile con microSD fino a 256 GB.

Il comparto fotografico, sul quale veglia e interviene l’intelligenza artificiale, può contare su una doppia fotocamera posteriore, con sensore principale da 16 megapixel e apertura f/2.2 e un sensore secondario da 2 megapixel con apertura f/2.4 per il calcolo della profondità di campo. Nella parte frontale trova posto un sensore da 16 megapixel con apertura f/2.0.

Di buon livello la connettività, con 4G/LTE, WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 4.2, GPS, GLONASS, NFC, USB Type-C, dual SIM ibrido, jack audio da 3,5 millimetri. Non manca il lettore di impronte digitali collocato sulla cover posteriore mentre la batteria, che supporta la ricarica rapida, ha una capacità di 3.750 mAh. Le dimensioni infine sono di 157,91 x 74,27 x 7,84 millimetri per un peso di 176 grammi.

Design di Honor Play

Non aspettatevi meraviglie di design per quanto riguarda il primo smartphone da gaming di Honor, che da questo punto di vista non adotta particolari soluzioni. Abbiamo un design ripreso da quello di molti altri smartphone Huawei/Honor visto nel 2018, con cornice inferiore ridotta e la cornice superiore ridotta ai minimi termini, al centro della quale spicca il notch, destinato a contenere fotocamera, sensori e capsula auricolare.

Nessuna particolare scelta nemmeno per la parte posteriore, con un lettore di impronte digitali e una doppia fotocamera. Insomma, questo Honor Play è uno smartphone che non assomiglia per niente a un dispositivo pensato per il gaming, e questa, tutto sommato, potrebbe non essere una cattiva notizia per chi cerca qualcosa di discreto ma allo stesso tempo performante.

Software di Honor Play

Honor Play può contare su Android 8.1 Oreo sul quale gira l’interfaccia personalizzata EMUI 8.2. Oltre alla consueta presenza dell’AI, grazie anche al chipset Kirin 970, Honor Play può contare sulla tecnologia GPU Turbo che consente di aumentare l’efficienza della GPU del 60% riducendo i consumi fino al 30%.

Per gli appassionati di mobile gaming, a cui questo dispositivo è chiaramente indirizzato, Honor Play prevede il riconoscimento in tempo reale delle scene di gioco con un’esperienza ancora più realistica e un audio a 7.1 canali in 3D.

Honor ha collaborato con gli sviluppatori di PUBG Mobile e Asphalt 9: Legends per garantire la miglior esperienza di gioco possibile, con risultati che non possono essere raggiunti con altri dispositivi. L’intelligenza artificiale interviene ovviamente anche nel comparto fotografico, con il riconoscimento di 22 categorie e oltre 500 diverse scene.

Il sistema operativo è Android 8.1 Oreo con interfaccia personalizzata EMUI 8.2.

Immagini di Honor Play

Prezzo e uscita di Honor Play

Honor Play è disponibile in Italia dal 30 settembre al prezzo di 329,99 nelle colorazioni Midnight Black e Navy Blue. la versione Player Edition, nera e rossa, è in vendita a 349 euro.