È infinita, la storia di Nokia 9 PureView. Il mercato attende da tempo il top di gamma finlandese il cui lancio, per una serie di vicissitudini, è stato posticipato più volte lasciando a lungo con un pugno di mosche in mano quelli che avrebbero voluto stringere tra le mani un Nokia senza compromessi per rivivere le sensazioni di alcuni anni fa.

L’attesa è terminata nel momento in cui il management di HMD Global dal palco del Mobile World Congress 2019 di Barcellona ha posto fine alle indiscrezioni annunciando al mondo il top di gamma Nokia. Ripercorriamone la caratteristiche principali, hardware e software.

Caratteristiche tecniche di Nokia 9 PureView

I fatti hanno confermato le indiscrezioni sul cuore intorno al quale è stato assemblato il corpo dello smartphone. Niente Snapdragon 855, il top di gamma Qualcomm per il 2019: Nokia 9 PureView “vive” grazie allo Snapdragon 845, vissuto in cima al catalogo dell’azienda leader americana per tutto il 2018. Nulla di cui disperarsi dal momento che la piattaforma rimarrà più che adeguata a muovere un top di gamma del 2019, un piccolo neo per i cultori della scheda tecnica. E poi, come vedremo, il prezzo riflette questa scelta apparentemente strampalata.

Completano le caratteristiche “di peso” i 6 GB di memoria RAM LPDDR4X ed i 128 GB di memoria interna UFS 2.1 espandibile tramite microSD. L’interfaccia tra hardware e utente è un display in 18:9 P-OLED da 5,99 pollici con risoluzione QHD+ (2880 × 1440 pixel) al di sotto del quale opera il lettore di impronte digitali di tipo ottico. Il pannello supporta l’HDR 10 insieme alla tecnologia PureDisplay che incrementa nitidezza e visibilità sotto la luce diretta del sole.

Il comparto fotografico è senz’altro la punta di diamante di Nokia 9 PureView, ma è differente rispetto a come lo si era immaginato nelle settimane antecedenti il lancio. Si credeva che Nokia mettesse cinque fotocamere sulla superficie posteriore tutte quante con attitudini diverse, mentre la realtà racconta che il modulo esagonale curato da Zeiss ospita un flash LED insieme a cinque fotocamere ciascuna da 12 megapixel e con apertura f/1.8 di cui due RGB, quindi a colori, e tre monocromatiche. Davanti, invece, c’è una fotocamera singola da 20 megapixel.

Nel momento in cui l’utente decide di catturare un’immagine vengono catturate cinque fotografie, una per sensore, per essere elaborate in modo da fornire un’immagine finale che contenga il meglio delle cinque. Un processo appena più lungo di quello che viene eseguito per l’HDR ma che in Nokia sono convinti possa portare benefici tangibili: le tre monocromatiche possono dedicarsi alla cattura di luci e ombre, aumentando quindi la dinamica ed il contrasto. Nokia dice che in questo modo è possibile catturare fino a dieci volte la luce che si ottiene con qualsiasi altra configurazione su smartphone.

Per quanto riguarda la batteria Nokia 9 PureView non riscrive la storia. I 3.320 mAh di cui è capace non esaltano, ma in compenso è presente il supporto alla ricarica rapida con standard Qi e soprattutto è stata sfruttata la superficie posteriore in vetro con l’implementazione della ricarica wireless.

Nutrito il comparto relativo alla connettività, mancante dell’interazione con le reti di quinta generazione per la quale tutti i produttori, Nokia inclusa, sembrano orientati a progettare degli smartphone ad hoc. C’è l’ingresso USB-C 3.1, allo stesso modo di Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, GPS con A-GPS, GLONASS e BeiDou, NFC, ma manca l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm.

Design di Nokia 9 PureView

Ad una prima occhiata Nokia 9 PureView non appare molto moderno: manca il notch, non ci sono fori nel display e neppure uno slider. Le cornici sono bene in vista, ma è stata fatta un’ottima operazione di riduzione di quelle laterali.

Il display da 5,99 pollici, dunque, non occupa tutta la sezione frontale, ma nonostante l’ampia diagonale grazie al formato 18:9 Nokia 9 PureView mantiene dimensioni accettabili: 155 mm x 75 mm x 8.2 mm e pesa 173 g.

La superficie posteriore è stata realizzata in vetro, motivo per cui Nokia non ha avuto problemi nell’integrare la ricarica wireless, ed è dominata scenicamente dal poligono disegnato dalle cinque fotocamere e dal flash LED. Due sole concessioni: il logo Zeiss vicino ai sensori, e quello Nokia appena sotto. Una sola la colorazione prevista al lancio: Midnight Blue.

Software e funzioni di Nokia 9 PureView

Nokia 9 PureView tiene fede all’indirizzo imboccato parecchi mesi fa dai vertici della società, e di conseguenza fa parte del programma Android One. Per questo non è mai stata in discussione la presenza di Android 9 Pie, confermata al lancio: firmware stock con qualche discreta personalizzazione apportata da Nokia.

Immagini di Nokia 9 PureView

Prezzo e uscita di Nokia 9 PureView

Eccoci al punto focale di Nokia 9 PureView. Hardware da top di gamma, nonostante il SoC non sia freschissimo se parametrizzato alla frenesia del mondo della telefonia, ad un prezzo di listino di 649 euro, disponibile all’acquisto dalla metà di marzo 2019. Prezzo interessante, soprattutto se si tiene conto del fatto che, come tutti gli smartphone Android, nel corso dei mesi è destinato a calare. Piccola chicca: Nokia include nel prezzo una riparazione (o sostituzione) gratuita dello schermo in caso di danni accidentali non coperti dalla garanzia.